Barcellona cosa vedere e cosa fare in 4 giorni
Barcellona cosa vedere e cosa fare in 4 giorni
Itinerario, mappe e biglietti per le maggiori attrazioni che abbiamo visitato a Barcellona, Spagna.
Hai mai visitato Barcellona? Se stai organizzando il tuo primo viaggio a Barcellona in questo articolo troverai i miei consigli su cosa vedere a Barcellona in 4 giorni.
In questo articolo leggerai quello che è stata la nostra esperienza in Spagna, durante il nostro viaggio in Spagna.
INDICE DEI CONTENUTI
- Arrivo all'aeroporto di Barcellona
- Park Güell
- Casa Milà
- Plaça d'Espanya
- Magic Fountain of Montjuïc
- Quartiere Gotico
- La Boqueria
- Casa Batlló
- Plaça de Catalunya
- La Rambla, Barcelona
- Arc de Triomf
- Aquarium Barcelona
- La Sagrata Famiglia
Dall'Aeroporto al Centro di Barcellona
Cos'è successo al nostro arrivo all'aeroporto di Barcellona e come abbiamo raggiunto il nostro hotel al centro città.
Arrivati all’aeroporto internazionale di Barcellona “Josep Tarradellas Barcellona-El Prat” siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Infatti la sua struttura molto luminosa, grazie alle larghe vetrate ovunque, si è rivelata già da subito comoda e agevole. Infatti dopo esserci ricordati che la parola Exit si dice Sortida in spagnolo, abbiamo raggiunto l’esterno dell’aeroporto in meno di 5 minuti, compreso i controlli della temperatura delle misure anti Covid, una prassi. Avendo prenotato il Taxi via Booking per la modica somma di 45 euro, ci aspettavamo, come pattuito, l’autista del taxi agli arrivi con il cartello ad aspettarci, ecco non è mai arrivato.
Mia moglie Dovile, che ha pianificato il viaggio stilando una road map ha provato subito a cercar il numero telefonico da chiamare ma su booking non c’era, infatti offrivano il solito sistema ticket che poi è stato risposto solo nel pomeriggio.
Allora, Panico.
Michele, il nostro piccolo cuccio di 4 anni ci fa notare con enorme entusiasmo “un cavallo grasso e gigante”, è così mi chiede di andare a vederlo da vicino. Ne approfitto per allontanarmi con lui e scattare un paio di foto sotto “El Caballo de Botero” e poi a dieci metri mi sono affacciato fuori ed ho visto che c’erano tantissimi taxi.
Questa è una salvezza! andiamo.
Allora, a questo punto mi sento di consigliare è che fuori dall’aeroporto di Barcellona ci sono tantissimi taxi che dopo una fila di 10 minuti o meno siamo riusciti a prenderlo. Il costo del taxi senza prenotazione è stato di soli 25 euro. Ovviamente anche al ritorno ne abbiamo preso uno senza prenotazione ed il costo è stato di 27 euro. Quindi il taxi non prenotatelo.
Finalmente a Barcellona
Il Tassista, si è rivelato un uomo gentilissimo e super disponibile. Nel tragitto ci ha messo a nostro agio, parlava qualche parola in italiano ed inglese ma era davvero uno spasso sentirlo in spagnolo. Ci ha raccontato che eravamo capitati nel giorno della festa di San Giorgio la festa dei libri e delle rose. Peccato per il meteo, pioveva e grandinava e anche un albero era venuto giù per il forte vento, poi già al pomeriggio il tempo è migliorato. Nonostante il cattivo tempo, il tassista si ferma nel traffico per prendere una rosa in un palloncino trasparente, volata via dal vento, per regalarla a Dovile che ha gradito questo gesto di benvenuto in Spagna.
In Hotel
Finalmente in hotel, per il check in ed il pagamento, ed una volta fatto siamo saliti al quarto piano dell’Avenida Palace Hotel. La stanza era ampia e luminosa, peccato a me che piace fare foto, la finestra dava all’interno del palazzo. Va beh questione di costi. Sicuramente recuperava sul letto, che era enorme! Allora siamo a Barcellona cosa si fa? Abbiamo poggiato le valigie e siamo scesi giù e grazie alla posizione lodevole del nostro hotel a Barcellona appena siamo scesi ci siamo ritrovati sulla Rambla.
PARCO GÜELL
Se ti trovi in visita a Barcellona devi per forza andare a visitare il Parco Güell.
Parco Güell è sicuramente una delle attrazioni turistiche più importanti della città e si trova nel quartiere Gràcia di Barcellona. Già di per sé il quartiere ha il suo fascino e offre tantissimi punti di interesse. Preparatevi ad una lunga gradinata, se arrivate in metropolitana, sarete ripagati da una vista dall’alto molto panoramica. Il parco si estende per una distesa di verde da 15 ettari in collina e attrae milioni di visitatori all’anno grazie all’atmosfera da fiaba offerta dal parco di Gaudí.
Cosa vedere. Il nostro itinerario:
- Il Calvario il punto più alto del parco
- La terrazza Plaça de la Natura
- El viaducto dels enamorats
- Le due case
- Tempio Dorico
- La lavanderia
- Il museo Casa di Gaudí
- I sentieri in mezzo alla Natura
Siamo andati al parco al mattino presto partendo dal nostro hotel El Avenida Palace e muovendoci con la metropolitana L2 e poi L3 fermata Vallcarca, solo dopo dieci minuti.
Fuori dalla fermata non abbiamo trovato grandi indicazioni ma un po seguendo la massa, un po grazie a google Maps abbiamo raggiunto il Parco Güell.
Da segnalare è sicuramente la ripida scalinata che dalla fermata L3 Vallcarca della metro vi aspetta per andar su al parco, nulla di così inaffrontabile ma sicuramente un impegno per chi non può fare scale o mamme con i passeggini e papà con figli tra le braccia. Alla fine delle scalinate ci sono 6 panchine dove fare una piccola sosta e poco dopo un bel vedere sulla città di Barcellona dove scattare il primo selfie.
Riprendete fiato vi aspettano altri 150 metri su strada in salita cosi da arrivare all’ingresso del parco.
Consiglio: Visitate il parco al mattino presto!
Per fortuna siamo arrivati presto all’ingresso, poco prima delle 9.30 e con i biglietti acquistati online dal sito GetYourTravel in questo modo abbiamo saltato la fila che dopo le 12 quando siamo usciti dal parco era diventata immensa e terrificante.
Nel ticket online c’era compresa l’audio guida in lingua italiana o a scelta, ma noi abbiamo preferito goderci il parco senza guida.
Scattata qualche foto e qualche selfie, siamo andati verso l’ingesso del parco Gaudi. Non abbiamo trovato molta fila, e siamo potuti entrare ad ammirare i magnifici mosaici e le coloratissime salamandre.
Una volta entrati nel Parco Güell eravamo liberi di scegliere qualsiasi percorso, ma abbiamo preferito raggiungere il punto più alto dove c’era una vista spettacolare.
La città di Barcellona dall’alto è meravigliosa, unica, sicuramente da vedere. Qui vi lascio qualche foto che ho scattato proprio da questo punto del parco, che si chiama Calvari, insomma la collina delle tre croci (Turó de les tres creus). Da questo punto di vista si osserva la gran parte di Barcellona, dal centro fino al mare (Barcelloneta).
Curiosità: Il parco di Güell è stato commissionato a Gaudi che in quell’epoca, siamo nel 1900, ha trasformato il volto della città, regalando a Barcellona un segno di riconoscimento unico nel mondo.
Gaudí oltre a voler dare una impronta della presenza di Dio ovunque attraverso forme ondulate, armoniche ricoperte da coloratissimi mosaici, ha dato anche uno stile britannico alla parte residenziale del parco “Park”, in inglese chiamato Park Güell.
Ecco qualche altra foto, spero possano comunicare le sensazioni che offre questa location.
All’interno del parco c’è la Casa Museo di Gaudì dove è necessario acquistare un biglietto aggiuntivo per entrare.
Il parco ormai da molti anni non è più gratuito quindi per visitarlo c’è bisogno di acquistare i biglietti, per accedere all’area del parco che ha le attrazioni come le panchine a mosaico dove si può vedere la città di Barcellona fino al mare, la salamandra chiamata anche Dragon, i bellissimi mosaici, le case che sembrano delle grandi torte di zucchero e le strutture incredibili.
Una parte del parco è anche gratuita ma oltre alla vista, comunque, spettacolare non si potrà godere di tutte quelle bellezze uniche al mondo.
Qui trovi gli stessi biglietti che abbiamo acquistato noi e con i quali ci siamo trovati molto bene.
Casa Milà
Casa Milà (“La Pedrera”) di Antoni Gaudi
Dal parcheggio dei bus accanto al Parco Güell, è possibile prendere un comodo autobus che, in 18 fermate, ci ha portati verso un’attrazione che abbiamo davvero adorato. Casa Milà si trova nella zona di Dreta de l’Eixample, lussuoso quartiere famoso per i celebri edifici progettati da Antoni Gaudí. Non molto lontano da qui ci sono la Sagrada Familia e Casa Batlló.
- Quando costa visitare Casa Mila (Pedrera)
- Quanto tempo ci vuole per visitare la Pedrera
- Qual è il suo soprannome della Casa mila?
- Fermata Metropolitana per Casa Milà
Casa Milà, detta anche La Pedrera, è un edificio dalle forme sinuose che ha attirato da subito la nostra attenzione. Si tratta di un’attrazione imperdibile, che va visitata anche al suo interno. Per raggiungerla, basta scendere alla fermata della metro Diagonal.
La Pedrera è aperta tutti i giorni dell’anno, dalla mattina fino alla sera a orario continuato. Abbiamo scoperto che ci sono diverse possibilità di visitare Casa Milà: uno è quello che abbiamo scelto noi, ovvero il biglietto “base” La Pedrera Essential che costa 24 euro per gli adulti ed è scontato per anziani, studenti e bambini.
Tuttavia, ci sono anche visite speciali a La Perdera, come quella notturna o la visita alle aree riservate dell’attrazione.
Casa Milà è stata realizzata da Gaudì tra il 1906 e il 1912, per volere del ricco Pere Milà i Camps e sua moglie. Casa Milà è composta da due edifici collegati. Oggi vi abitano ancora alcune ricche famiglie, si possono trovare degli uffici e anche sale per eventi culturali. Una cosa che mi ha colpito è che la residenza è stata costruita dotata di garage sotterraneo, anche se le auto non erano ancora molto diffuse.
La visita è durata un’ora abbondante. Fortunatamente, non c’era molta gente e ci siamo goduti tutte le sue parti: la bellissima terrazza ondulata e ricca di sculture, con una vista mozzafiato sulla città; il suggestivo spazio Gaudì, museo dedicato al famoso artista; è possibile poi visitare sia l’ex residenza dei Milà e il cortile interno, per scoprire come si viveva nel secolo scorso in un alloggio così di lusso.
Plaça d'Espanya
Plaça d'Espanya Barcellona
A sette fermate di metro da Casa Milà si trova Plaça d’Espanya, un luogo storico e ipnotico, per adulti e bambini. Ciò che mi ha colpito, a parte gli spettacoli messi in scena dalle fontane, sono state le due colonne in stile veneziano che ricordano molto quella presente in Piazza San Marco.
- Quando costa visitare Casa Mila (Pedrera)
- Quanto tempo ci vuole per visitare la Pedrera
- Qual è il suo soprannome della Casa mila?
- Fermata Metropolitana per Casa Milà
Qui, presi dalla fame, abbiamo deciso di fare visita all’Arenas di Barcellona, un grande centro commerciale che si affaccia proprio sull’enorme piazza. Già dall’esterno ci ha colpiti per la sua forma circolare che ricorda quasi un’arena romanica. All’interno, siamo rimasti stupiti dalla quantità di ristoranti che offrono cibo locale.
Paella, Baccalà alla catalana, Jamon Iberico, Tapas, insomma, abbiamo incontrato qualsiasi leccornia della zona e non abbiamo resistito. Dopo un veloce giro tra i numerosi negozi dell’Arenas, decidiamo di tornare nel traffico di Plaça d’Espanya, per incamminarci verso la prossima attrazione.
Magic Fountain of Montjuïc
Magic Fountain of Montjuïc - Barcellona
Per raggiungere Magic Fountain of Montjuïc, bisogna incamminarsi su Avinguda de la Reina Maria Cristina, un viale che porta direttamente a questa fantastica attrazione. Purtroppo, durante la nostra visita piovigginava, quindi non abbiamo goduto appieno dello spettacolo di acqua e luci che questa grandissima fontana offre.
La fontana magica, che offre giochi d’acqua, luci e musica, si trova sotto il Palau Nacional sul monte Montjuïc e fu ideata da Charles Buïgas nel 1929, in occasione dell’Esposizione Internazionale di Barcellona. Non era la prima fontana luminosa che ideava, ma è rimasta certamente la più famosa.
Abbiamo comunque scattato qualche foto, in quanto si tratta di un’attrazione curiosa e sicuramente affascinante sia per i grandi che per i piccini. Anche in questo caso, fortunatamente il numero di persone presenti era contenuto. Immaginiamo che in giorni più soleggiati, la domenica e durante le festività questa attrazione sia presa d’assalto.
Acquario di Barcellona
Cosa abbiamo visto durante la visita all'acquario di Barcellona
Già durante l’organizzazione del nostro viaggio a Barcellona avevamo programmato di visitare l’acquario. Per questo motivo eravamo già forniti di 3 biglietti che avevamo acquistato in prevendita su questo sito che consiglio: ottieni il tuo biglietto con cancellazione gratuita fino a 24h prima.
Se la tua intenzione è quella di visitare l’acquario di Barcellona il mio consiglio è acquistare online i biglietti. Solo in questo modo sarai sicuro di avere la possibilità di visitarlo e non sentirti dire alla fine di una fila interminabile “mi spiace per oggi siamo al completo“.
Dopo una pianificazione di giorni e un volo di qualche ora non sarebbe opportuno perdersi un’esperienza così coinvolgente.
Barcellona è una città esuberante, moderna che ha saputo mantenere le sue radici storiche e culturali. L’acquario di Barcellona è una delle attrazioni della città da visitare sicuramente. Siamo arrivati in metro, e abbiamo proseguito a piedi verso Port Vell proprio dove si trova l’acquario. L’acquario è immenso, racchiude in se 35 acquari che ospitano oltre 10.000 animali marini (450 specie diverse). per questo vi consiglio di prendervi il vostro tempo, per fortuna ci sono vari punti di svago e di ristoro.
e quello che vi consiglio se non volete camminare lungo il palmeto del porto che arriva a La Barceloneta ( sul lungomare di Barcellona) è quello di prendere un taxi che da quelle parti hanno un costo molto basso. L’Aquarium è arricchito anche da un serbatoio oceanico per squali, razze e altri pesci di grandi dimensioni oltre a un tunnel sottomarino.” Peccato, non ci sono le orche per quelle faremo un altro viaggio.
Ovviamente noi no, abbiamo scelto di farci una lunga ma piacevolissima passeggiata, il meteo era bello e non faceva caldissimo, circa 25 gradi.
Se la tua passione è il mare, la natura e gli animali marini devi sicuramente vivere l’esclusivo acquario di Barcellona, entrando se vuoi con un biglietto di ingresso prioritario così da saltare la fila come abbiamo fatto noi.
Quartiere Gotico
Il quartiere gotico di Barcellona
Il Quartiere Gotico, noto come “Barri Gòtic” in catalano, è uno dei quartieri più storici e affascinanti della città di Barcellona, in Spagna. Ecco alcune caratteristiche e punti salienti del Quartiere Gotico:
- Importanza storica: Il Barrio Gotico è la parte più antica di Barcellona e le sue origini risalgono al periodo romano. Le sue strade strette e labirintiche sono ricche di storia e ospitano alcuni degli edifici e dei resti più antichi della città.
- Architettura: Il quartiere è rinomato per la sua splendida architettura gotica e medievale. Tra i punti di riferimento si annoverano la Cattedrale di Barcellona (Catedral de Barcelona) con la sua intricata facciata e i suoi chiostri, la Basilica gotica di Santa Maria del Pi e la Plaça Sant Jaume, che ospita il Municipio e il Palazzo della Generalitat della Catalogna.
- Vie strette e piazze: Passeggiando per le strade labirintiche del Barrio Gotico, scoprirete piazze nascoste, piazze affascinanti e angoli storici. Plaça Reial è una piazza popolare fiancheggiata da palme e da vivaci ristoranti.
- Attrazioni culturali: Il Museo Picasso (Museu Picasso) si trova nel Quartiere Gotico e presenta una vasta collezione di opere d’arte del famoso artista Pablo Picasso. Inoltre, in tutto il quartiere si trovano numerose gallerie d’arte e piccoli musei.
- Shopping e ristorazione: Il Quartiere Gotico ospita una vasta gamma di negozi, boutique e botteghe di artigianato tradizionale. È anche un centro culinario con numerosi ristoranti, tapas bar e caffè che servono sia la cucina tradizionale catalana che piatti internazionali.
- Vita notturna: la sera il quartiere si anima con la sua vivace vita notturna. Troverete bar, club e locali musicali dove potrete ascoltare musica dal vivo e ballare tutta la notte.
- Eventi culturali: Il Quartiere Gotico ospita vari eventi culturali, tra cui festival di strada, concerti e celebrazioni tradizionali come la Festa Major de Sant Jordi, una festa catalana celebrata con bancarelle di libri e rose per le strade.
- Cattedrale di Santa Eulalia: Oltre alla Cattedrale di Barcellona, il Quartiere Gotico ospita anche la Cattedrale di Santa Eulalia (Catedral de Santa Eulàlia), dedicata alla co-patrona della città. La cattedrale presenta una splendida facciata gotica ed è nota per i suoi bellissimi chiostri e un giardino appartato.
Il Quartiere Gotico non è solo un gioiello storico, ma anche una parte vibrante e dinamica di Barcellona. Offre un’accattivante miscela di storia, cultura, architettura e servizi moderni, che lo rendono una destinazione imperdibile per i viaggiatori che esplorano la città.
Sagrada Famiglia
La Basilica della Sagrada Família
La Sagrada Família è uno dei monumenti più iconici e conosciuti di Barcellona ed è una delle attrazioni turistiche più visitate in Spagna. Il mio consiglio è quello di acquistare i biglietti prioritari prima di fare lunghe code sia per acquistarli che poi per l’ingresso. Ecco cosa devi sapere sulla Sagrada Família:
La Basilica della Sagrada Família: La Sagrada Família è una basilica cattolica dedicata alla Sacra Famiglia, ovvero Gesù, Maria e Giuseppe. È un capolavoro dell’architetto catalano Antoni Gaudí ed è famosa per la sua straordinaria architettura modernista.
Storia: La costruzione della Sagrada Família è iniziata nel 1882 e continua ancora oggi. Antoni Gaudí ha assunto la direzione del progetto nel 1883 e ha lavorato su di essa fino alla sua morte nel 1926. La basilica è ancora in costruzione ed è previsto il completamento nei prossimi anni.
Architettura: La Sagrada Família presenta un’architettura unica, con facciate decorate con scene della Bibbia e torri impressionanti. Gaudí ha integrato elementi della natura, come colonne a forma di tronchi d’albero e una struttura che sembra sorgere dal terreno.
Facciate: La basilica ha tre facciate principali: la Facciata della Natività, la Facciata della Passione e la Facciata della Gloria. Ogni facciata rappresenta una diversa fase della vita di Cristo, dalla sua nascita alla sua passione e resurrezione.
Interni: All’interno della Sagrada Família, troverai una luce diffusa attraverso vetrate colorate che creano un’atmosfera unica. La navata centrale è alta e spaziosa, con colonne che sembrano alberi che si diramano.
Torri: La basilica è famosa per le sue torri, che rappresentano i dodici apostoli, i quattro evangelisti, la Vergine Maria e, la più alta di tutte, la torre di Gesù. Puoi salire alcune di queste torri per ottenere una vista panoramica di Barcellona.
Museo della Sagrada Família: Nei dintorni della basilica si trova il Museo della Sagrada Família, che espone documenti storici, modelli e dettagli sulla costruzione e la vita di Gaudí.
Patrimonio dell’Umanità: Nel 2005, la Sagrada Família è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Visita turistica: La basilica è aperta ai visitatori, ed è consigliabile acquistare i biglietti in anticipo per evitare lunghe code. Le visite guidate sono disponibili per saperne di più sulla storia e l’architettura della basilica.
La Sagrada Família è molto più di un edificio religioso; è un’icona culturale e architettonica che rappresenta l’anima creativa e innovativa di Barcellona. La sua struttura unica e la sua bellezza la rendono una tappa imprescindibile per chi visita la città.
TOUR GUIDATO
Barcellona: tour guidato della Sagrada Família con ingresso prioritario
Risparmia circa 1,5 ore di coda.
Si esaurisce facilmente, Salta la fila!
Barcelona: Sagrada Familia Fast-Track Access Ticket
Casa Batlló: ingresso e tour autonomo con audioguida
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